Torre Annunziata. L’idea del presidio "Libera": un albo per richiedenti asilo
La motivazione di don Ciro Cozzolino: “Non vogliamo sostituire la politica, ma lanciare un messaggio di umanità”
06-01-2019 | di Marco De Rosa

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Un albo per richiedenti asilo. L’idea viene dal presidio “Libera” di Torre Annunziata, riunitosi nella serata del 5 gennaio.
Nelle sale della chiesa della Santissima Trinità il confronto sul tema sicurezza e migranti al termine del quale è stato deciso di proporre al sindaco di Torre Annunziata di approvare una delibera nella quale si istituisce l'albo per l'iscrizione dei richiedenti asilo, comprendenti sia coloro che sono in attesa della pronuncia della Commissione Territoriale sia coloro che non hanno ancora ottenuto un provvedimento definitivo nell'eventuale ricorso giurisdizionale proposto.
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Una nuova iniziativa a favore dell’integrazione e della sensibilizzazione sulla questione migranti, in contrapposizione con la linea politica imposta dalla Lega, dopo il presepe pro migranti e il “bambinello” di colore, che potrebbe far riaccendere la polemica con chi ora rappresenta la Lega a Torre Annunziata.
Questa l’idea di don Ciro Cozzolino: “L'impegno di Libera non è soltanto nostro, ma delle sedi presenti in tutta Italia. Anche altre associazioni che hanno aderito come Legambiente, Catena Rosa e l'Associazione Cattolica, sono state d'accordo con questa iniziativa. Vogliamo dare un segnale di umanità. Non rimarremo in silenzio per paura delle polemiche – ha concluso don Ciro - bisogna saper accettare anche punti di vista diversi”.
(foto: repertorio)
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