Torre Annunziata, lotta ai "datterari": nuovo maxi-sequestro, una denuncia
Pescatore di frodo fermato con 70 kg di datteri, estratti dalle rocce di Punta Campanella
16-12-2016 | di Redazione

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TORRE ANNUNZIATA. Lotta ai "datterari" che distruggono l’ecosistema marino ad opera dei militari della capitaneria di porto. Anche oggi, dopo una lunga attività di intelligence, il Nucleo di Polizia Giudiziaria della guardia costiera di Castellammare di Stabia ha sequestrato 70 kg di datteri di mare, il cui valore sul mercato nero poteva aggirarsi intorno ai 7mila euro.
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I militari della capitaneria di porto, agli ordini del Capitano di Fregata Guglielmo Cassone, hanno inseguito e poi fermato - all’incrocio tra via Bottaro e via Provinciale Sant’Antonio - uno scooter con a bordo A. C., di Castellammare di Stabia, soggetto già noto alle forze dell’ordine e "datteraro" di professione.
In possesso del pescatore di frodo è stato ritrovato l’ingente quantitativo di datteri, estratto dalle rocce dell’area marina protetta di “Punta Campanella”. I datteri sono stati immediatamente sequestrati e distrutti. Il pescatore di frodo è stato invece denunciato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
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