Il PD di Torre Annunziata ha inviato una nota al Presidente del Coordinamento istituzionale dell’Ambito 30 al fine di individuare le strategie più adatte al contrasto della povertà educativa sul territorio. La costruzione di una rete di collaborazione tra Istituzioni comunali, Istituzioni scolastiche, soggetti del terzo settore, associazioni, comunità religiose e laiche è la chiave per combattere le povertà educative, piaga del territorio. A testimoniare la gravità della situazione i dati pubblicati nelle scorse settimane sulla dispersione scolastica. Il quadro che ne emerge drammatico: la situazione delle famiglie si è ulteriormente aggravata a causa della pandemia e di una crisi economica crescente. È indispensabile una riflessione - critica e puntuale - sulle azioni realizzate in campo in questi anni che, nonostante significative e positive esperienze, non sono riuscite ad invertire la tendenza. Oggi sono disponibili ingenti risorse stanziate dal Governo nazionale per la lotta alla dispersione scolastica (un milione e seicentomila euro per gli istituti di Torre Annunziata oltre a circa 180.000,00 per le scuole superiori di primo grado di Boscoreale), altri fondi sono stati stanziati in favore dei comuni per attività integrative (circa 50.000,00) e per iniziative di educazione alla legalità (€ 12.000). La Regione Campania ha dichiarato ammissibili e finanziabili i progetti di “Scuola Viva” per gli istituti superiori “Marconi” e “Pitagora/Croce” e per le scuole di base “IV circolo”, “Pascoli” e “Leopardi”. Sono programmate, altresì, risorse per le attività di educativa territoriale e altre azioni di Ambito rivolte ai minori. Per contrastare le povertà educative, a breve, la Regione Campania pubblicherà l’avviso pubblico per garantire un bonus alle famiglie a basso reddito affinché sia consentita la partecipazione di giovani e ragazze ad attività sportive svolte dalle associazioni affiliate al Coni e in possesso di requisiti di legge. Se non si crea una rete permanente di confronto e di collaborazione - pur nel rispetto dell’autonomia istituzionale - c’è il rischio di disperdere risorse, di non raggiungere gli obiettivi indicati dalle norme e di non riuscire a seguire attivamente, ed in modo positivo, le famiglie in condizioni di maggiore disagio. Per queste ragioni il PD di Torre Annunziata ha avanzato una convinta sollecitazione agli organi competenti ed esprime fiducia sulla possibilità che le riflessioni esposte siano condivise anche da chi opera -quotidianamente e con grande dedizione - per contrastare e ridurre il disagio minorile. È evidente che c’è un tema prioritario che va subito affrontato che riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici al fine di assicurare un buon funzionamento degli Istituti che rappresentano lo strumento fondamentale per la formazione delle giovani generazioni. Sul piano più specifico, ad esempio, va impedito il rischio della mancata riapertura delle 9 sezioni di scuola dell’infanzia del I Circolo didattico in via Cavour, in una delle aree di maggior disagio della città.


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