L’ufficio delle dogane al porto di Torre Annunziata chiuderà i battenti. Verrà accorpato a quello di Castellammare. E’ la decisione che priva la città oplontina di un altro fondamentale servizio e che rientra in un più ampio piano di riorganizzazione amministrativa, finalizzato all'ottimizzazione delle risorse e alla riduzione della spesa pubblica.

“Una notizia allarmante – ha commentato il senatore Orfeo Mazzella -. Per questo motivo, non posso che condividere le profonde preoccupazioni indirizzate al Direttore Regionale ADM dal Presidente di Confartigianato Imprese di Napoli, in cui si chiede di tutelare la portualità torrese. Del resto, si tratterebbe del secondo episodio dopo la chiusura della Dogana di Torre del Greco, una prospettiva che, ancora una volta, mette in stato di agitazione i numerosi operatori economici impegnati nell’import/export”.

“E’ bene ricordare – ha continuato il senatore - che il porto di Torre Annunziata è un hub fondamentale, che comprende un Ufficio territoriale di enorme importanza strategica per il territorio e per la comunità cittadina, motivo per cui lo scorso febbraio già depositai un'interrogazione parlamentare volta a scongiurare l’accorpamento di alcune competenze dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”.

Di qui l’appello: “Chiedo al Governo di impedire lo scippo di questo asset strategico che, per storia, professionalità e caratura, deve rimanere nella disponibilità esclusiva della comunità oplontina, onde evitare un chiaro depotenziamento della nostra architettura portuale a vantaggio di altre infrastrutture”.

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