L'ultimo saluto a Nunzio Arcella. Si svolgeranno lunedì 25 agosto a Trecase i funerali del 17enne morto in seguito a un violentissimo incidente verificatosi nella notte tra il 12 e e il 13 agosto a Torre del Greco, in via Nazionale. Parenti, amici e conoscenti si riuniranno alle 15 presso la parrocchia Sant'Antonio di Padova per dire addio a un giovane strappato alla vita troppo presto.

Le urla, la disperazione, i corpi di Nunzio e e del suo amico sull'asfalto. Sono queste le immagini di quella terribile notte. Uno scontro violentissimo tra auto e scooter al confine tra Torre Annunziata e Torre del Greco, marchia con il sangue una qualunque serata di agosto. Nunzio, studente 17enne del liceo Pitagora, viaggia in scooter con un amico quando si verifica l'impatto. Un boato assordante squarcia il silenzio della notte. Due giovani ragazzi sono a terra, immobili e in condizioni gravissime. Una scena raccapricciante, con gli operatori sanitari sul posto che tentano di tutto per salvare due giovani vite. Non sono ancora chiari i motivi dello scontro e toccherà alla Polizia chiarire i contorni di una morte che poteva essere evitata. "Chi ha sbagliato paghi. Eri la nostra luce", scrivono sui social amici e parenti.

Ha lottato per una settimana nel tentativo di sfuggire alla morte, ma non ce l'ha fatta. In coma per giorni, si è spento martedì scorso. Momenti di angoscia, in cui centinaia di persone hanno pregato affinché si salvasse. Ma l'epilogo è stato dei peggiori e ora la famiglia dovrà salutarlo per l'ultima volta. Ancora ricoverato in gravi condizioni l'amico che era con lui, destano preoccupazione le lesioni riportate. In base a quanto emerso, sembrerebbe che l'auto stesse viaggiando nella corsia opposta. Poi, per motivi in fase di accertamento, avrebbe impattato violentemente contro lo scooter. Tanti ancora i punti di domanda attorno a una tragedia inaccettabile. 

Nunzio lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo amava. "Sei volato in cielo, adesso sei con tua madre", scrivono sui social. Parole piene di dolore, che richiamano a un'altra tragedia che in passato già segnò profondamente la famiglia Arcella. "Non si può morire così a 17 anni", scrivono ancora sui social amici e parenti, senza darsi pace. La comunità abbraccia il papà Luigi e i fratelli Eugenio e Christel.

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