E’ Torre Annunziata la maglia nera della Campania per la qualità del mare. L’Arpac, tramite il suo mensile online “Campania Ambiente”, ha tracciato un bilancio della stagione estiva.

Il tratto “Villa Tiberiade” ha fatto registrare un superamento il 19 luglio, dopo intense piogge, poi confermato dai prelievi supplementari del 26 luglio e del 4 agosto. Qui il 16 agosto in è stato effettuato un prelievo di routine e un prelievo emergenziale, quest’ultimo in seguito a segnalazioni di presunto inquinamento da parte della Guardia Costiera. Il prelievo “EME” ha confermato la persistenza della contaminazione fecale, non consentendo la revoca del divieto relativo a questo tratto.

In Penisola sorrentina e a Castellammare una presenza di schiuma bianca densa è stata rilevata nel corso del mese di luglio, a Sant’Agnello (tratto “Punta San Francesco”), Piano di Sorrento (“Sopramare”) Sorrento (“Est porto Marina grande”), Meta (“Scutolo”), Vico Equense (“Punta Gradelle” e “Bagni di Scrajo”) e Castellammare (“Arenile Pennella”).

In tutti i casi indagati non sono stati registrati superamenti dei valori soglia degli analiti determinanti la balneabilità: si conferma l'origine naturale dei fenomeni, possibilmente accentuati dalle alte temperature superficiali del mare e dallo scarso idrodinamismo delle acque.


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