Dalle medaglie d’oro conquistate alla FIT Challenge nelle Fiandre al quinto posto ai Mondiali di Liverpool. A soli sedici anni Manila Esposito vanta risultati sportivi straordinari. Orgoglio di Torre Annunziata, è una giovane promessa della ginnastica artistica.

Il 2 novembre Manila ha spento le candeline alla M&S Bank Arena. Un compleanno speciale per la ginnasta torrese che ha compiuto sedici anni proprio durante i Mondiali di Liverpool. Conquistato il quinto posto nel torneo a squadre, sta costruendo in tempi record una brillante carriera sportiva. L'ottima prestazione in Inghilterra getta le basi per un futuro pieno di medaglie.

Per Manila l’esperienza in Regno Unito è stata un turbinio di emozioni. I Mondiali segnano il suo esordio ufficiale in una competizione iridata. “L’atmosfera dietro le quinte era pazzesca. Tantissimi ragazzi provenienti da ogni parte del mondo che combattono per realizzare un sogno. Questa esperienza non la dimenticherò mai perchè mi ha fatto crescere sia dal punto di vista sportivo che personale”.

Nonostante l'ottima performance, il risultato non è stato sufficiente per classificarsi alle Olimpiadi di Parigi. Sfumato il sogno per un soffio, la giovane ginnasta non si è affatto scoraggiata e guarda ai prossimi obiettivi. L'italia ha comunque conquistato la partecipazione ai Mondiali di Anversa dell'anno prossimo. Una gara importante che le darà l'occasione di provare di nuovo a staccare il pass per le Olimpiadi.

Anche se è cresciuta a Civitavecchia, Manila è legatissima a Torre Annunziata. Nelle giornate libere dagli impegni sportivi corre dai suoi parenti oplontini. “Questa città sarà sempre nel mio cuore. Sono tantissimi i ricordi belli che ho. Le giornate al Lido Azzurro insieme ai cugini, le passeggiate sul lungomare e la festa patronale. Appena ho un momento libero, non esito un attimo. Sono affezionatissima a Torre Annunziata”.

Per Manila è piuttosto difficile spostarsi a causa dei tantissimi impegni. Attualmente si è trasferita a Brescia per allenarsi nell'importante Accademia Brixia. Inoltre, un’altra prova imminente per la ginnasta torrese. Nel fine settimana si recherà a Palma Di Maiorca, in Spagna. L’allenatore della nazionale l’ha convocata nella sua squadra. Nel mondo dello sport in tanti hanno assistito alle sue performance. Sia in Serie A che nei campionati italiani Manila si è distinta per il suo talento.

Mamma Margherita è la prima ad accorgersi delle capacità sportive di sua figlia. Bambina vivace e dalla notevole forza fisica, a soli quattro anni padroneggia già perfettamente il suo corpo. Da autodidatta impara a fare ruote, spaccate e volteggi. Indomabile ed esplosiva, vuole a tutti i costi esprimere le emozioni attraverso il movimento.

A Civitavecchia, sotto la supervisione degli allenatori Marco Massara e Camilla Ugolini, inizia ad allenarsi duramente ogni giorno, per ore. Tra le mura della palestra laziale i sogni di Manila escono dal cassetto e si trasformano in medaglie. La giovane ginnasta, alle prese con sbarra, anello e trave, dimostra da subito di avere la stoffa per gareggiare in competizioni di altissimo livello

“Quando ho iniziato avevo solo quattro anni e mezzo. Ricordo benissimo la mia prima gara a Jesolo. Ero molto piccola ma già sapevo che la ginnastica non sarebbe più uscita dalla mia vita. La giornata è sicuramente faticosa perché mi alleno per ore, ma comunque non mi pesa. Ho dei genitori straordinari che mi sostengono in tutto. Se sono riuscita ad ottenere questi risultati è grazie al supporto e all’amore con cui mi circondano in ogni momento".

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