“Venite a Torre Annunziata, la Marina del Sole. Solo qua al prezzo più equo le migliori vacanze”. Recita così una inserzione pubblicitaria del 1967 pubblicata su “Il Semaforo” giornale vesuviano dell’epoca. Un invito ai cittadini dell’entroterra a trascorrere le proprie ferie nella città oplontina.
Abbiamo scelto questa immagine per la copertina del nuovo numero de lo Strillone versione pdf, consultabile on line e da smartphone, dedicato esclusivamente all’offerta turistica degli stabilimenti balneari di Torre Annunziata per l’estate 2019. 

Un’immagine simbolica che testimonia come già mezzo secolo fa gli imprenditori dell’epoca avevano capito il vantaggio di fare sistema. Nel numero attuale presentiamo la nuova dimensione dei lidi torresi: quella che state sfogliando digitalmente vuole essere una mini guida che ha lo scopo di raccontare l’offerta turistica degli stabilimenti che, grazie al dinamismo degli imprenditori ha trasformato il litorale. Gli eventi offerti dai lidi della Marina di Oplonti rappresentanto un vanto e allo stesso tempo un elemento fondamentale per migliorare sempre di più la qualità dell'accoglienza.  

La spiaggia di Torre Annunziata ha visto negli ultimi anni artisti del calibro di Sal Da Vinci, Planet Funk, Jerry Calà, Teo Teocoli e Ghali, solo per citarne alcuni. Nomi giunti sulla “sabbia nera” torrese grazie esclusivamente all’intraprendenza degli imprenditori ai quali, l’amministrazione comunale, deve garantire sostegno e servizi: vivibilità, decoro urbano, aree parcheggio in primis. Agli imprenditori, invece, il compito di fare rete: oggi, così come 50 anni fa facevano i loro predecessori.

*La foto di copertina è tratta dal numero de "Il Semaforo" del maggio 1967 - gentilmente concessa da archivio Foglia Manzillo-Carotenuto

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