Archiviazione per la morte di Alessandra Maronelli. E’ stata questa la richiesta formulata dal pm Emilio Prisco al giudice del Tribunale di Torre Annunziata Maria Concetta Criscuolo. Non ci stanno i legali della giovane, morta il 25 febbraio scorso alla clinica Maria Rosaria mentre stava per dare alla sua la sua terzogenita.

Per il pubblico ministero le consulenze hanno escluso le colpe per l’equipe di medici coinvolta nell’operazione.

“Abbiamo dimostrato che ci sono aspetti che non sono stati investigati- ha affermato Michele Riggi, legale che cura gli interessi della famiglia Maronelli- Ho chiesto un approfondimento scientifico sulle consulenze medico-legali. In particolare quella del pm, redatta dal dottor Mascolo (da poco deceduto per Covid). Abbiamo anche sottolineato, attraverso medici e professori universitari, che ci sono dei contraddittori. Non è stata stilata una diagnosi approfondita sui problemi dei quali soffriva Alessandra. Alla Clinica Maria Rosaria l’hanno operata senza una serie di conoscenze che dovevano essere prese in considerazione”.

Al termine della discussione il giudice Criscuolo si è riservato di prendere una decisione.

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