TORRE ANNUNZIATA. Presunto caso di malasanità al "S. Anna" di Boscotrecase: un medico indagato (atto dovuto). E' la dottoressa del reparto d'urgenza del pronto soccorso dell'ospedale via Lenza, che lunedì pomeriggio prese in cura Michele Matrone, 34 anni, muratore di Torre Annunziata, ricoverato con i sintomi della febbre alta e morto poco tempo dopo (nei link in basso).

L'autopsia sulla salma del 34enne si svolgerà domani, giovedì 15 dicembre, all'obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia. Sul caso, il pm della Procura di Torre Annunziata, Emilio Prisco, aveva immediatamente aperto un fascicolo d'inchiesta per omicidio colposo. Fascicolo che, al momento, restava aperto contro ignoti. Il pm, in vista dell'esame autoptico, ha nominato il medico legale dell'accusa. Si tratta del dottor Sergio Infante, anatomopatologo stabiese.

Maria Matrone, la sorella di Michele, dopo il decesso del fratello sporse querela ai carabinieri della stazione di Trecase. "Era sanissimo, è morto in circostanze più che sospette - denunciò attraverso i propri avvocati, i legali Fabio Solimeno e Salvatore Calamita - . Mi ero accorta che avesse un infarto in corso, ma in ospedale gli hanno fatto un lavaggio.

Inserito l'ago, mio fratello è morto. Voglio sapere perchè, chiedo solo giustizia". Sul presunto caso di malasanità farà luce soltanto l'inchiesta aperta dalla magistratura. I funerali di Michele Matrone potrebbero svolgersi entro venerdì 16 dicembre. Dopo l'autopsia, i difensori dei parenti della vittima chiederanno il dissequestro della salma.


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