Bocche cucite sul Museo dell’Identità di Torre Annunziata. Nicola Anaclerio, Dirigente dell'Ambito 30, non ha fornito alcuna spiegazione in merito alla decisione della Triade Prefettizia di smantellare il Museo. Un silenzio inspiegabile, che getta ombre sulle motivazioni alla base dell'infelice scelta. Qualche giorno fa, in occasione dell'incontro al Comune tra Prefetti e Associazioni, è stata resa pubblica l'intenzione di procedere alla chiusura del sito museale. Una scelta che ha lanciato nello sconforto i cittadini, costretti a fare i conti con l'amara realtà oplontina, ad un passo dal baratro.

Inspiegabile il silenzio di Anaclerio dell'Ambito 30 che, in quanto direttore del Museo dell'Identità, avrebbe la responsabilità di fornire le dovute spiegazioni agli oplontini in protesta. Intanto, in attesa che si faccia luce sul mistero dell'imminente smantellamento, le ipotesi più probabili riguarderebbero il costo elevato per il mantenimento della struttura e l'intenzione di riportare - a Palazzo Criscuolo - la giunta comunale e gli uffici di rappresentanza istituzionale.

Se da un lato c'è l'augurio che gli sforzi dei cittadini in protesta siano premiati, dall'altro c'è la consapevolezza che, probabilmente, anni di battaglie e di impegno civico saranno gettati al vento.
Il Museo dell'Identità, elogiato anche dal Direttore degli Scavi di Pompei Gabriel Zuchtriegel, è l'ennesima dimostrazione che a Torre Annunziata non c'è spazio per la bellezza. Le rappresentanze istituzionali puntano sull'istruzione per tenere i giovani oplontini alla larga dal malaffare. Lo scopo è educare le nuove generazioni alla bellezza, affinché abbiano la forza di dire no a quella Camorra che li arruola. Un nobile obiettivo certamente, ma piuttosto difficile da raggiungere se, nel frattempo, si procede ad eliminare ogni residuo di cultura dal territorio.

Nel frattempo, è iniziata la mobilitazione dei cittadini di Torre Annunziata. Ieri pomeriggio, 17 agosto, c'è stato l'incontro alla Proloco per #laculturanonsideposita e per l'organizzazione di visite guidate in città previste la mattina del 24 settembre. Prossimamente partiranno iniziative di mobilitazione e raccolta firme contro la chiusura del Museo di Oplonti, a partire dal 25 settembre.


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