“Aiutate le piccole imprese locali”. E’ questo l’appello lanciato da Martina Nastri, assessore alle politiche sociali di Torre Annunziata. Con l’avvio della seconda ondata di contagi e l’entrata in zona rossa della Campania, tornano un po’ le scene viste nel mese di marzo con l’inizio della pandemia.
““Non aver chiuso tutto a livello nazionale è stato controproducente, perché significava dare un aiuto che ha chiuso –ha affermato- Sembra, da un monitoraggio da parte delle forze dell’ordine, che effettivamente la città sta rispondendo in maniera positiva alle restrizioni. Dobbiamo capire come vanno quest’altri giorni che ci aspettano. Sono tante le famiglie che stanno soffrendo e che si trovano in difficoltà, ma con il banco alimentare riusciamo a soddisfare 540 con i pacchi ordinari”.
Da qui l’appello dell’assessore Nastri. “Chiedo a tutti di aiutare le piccole imprese locali pe sollevare l’economia nel nostro piccolo. Rispetto a qualche mese fa, dove la paura l’ha fatta da padrona, ora qualcuno è ancora aperto. Ma le difficoltà ci sono ancora e mi rendo conto che è un momento ancora molto difficile.
Nei prossimi giorni sono previste anche alcune iniziative. “Abbiamo provato a smistare le eccedenze dei sussidi alimentari dopo le richieste giunte agli Uffici dell’Ambito. Inoltre siamo in contatto con le varie associazioni del territorio per proporre la spesa sospesa”.
“Aiutate le piccole imprese locali”. E’ questo l’appello lanciato da Martina Nastri, assessore alle politiche sociali di Torre Annunziata. Con l’avvio della seconda ondata di contagi e l’entrata in zona rossa della Campania, tornano un po’ le scene viste nel...
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