Un incontro suggestivo dove la magia del luogo si è fusa con le canzoni e la musica, incantando le persone che hanno partecipato alla serata inaugurale. La Cripta della chiesa dello Spirito Santo a Torre Annunziata – nota come chiesa del Carmine – ha lasciato, agli oltre 200 presenti, la meraviglia e lo stupore di scoprire, o forse riscoprire, uno dei posti dimenticati della città.

Le canzoni cantate dalla scuola teatrale Ecleptica Musical hanno aperto la serata, subito dopo le parole di benvenuto di Luigi Cirillo, presidente dell’associazione don Pietro Ottena, di Anna Vitiello e Salvatore Graziano, tra i promotori degli eventi ‘Harambee’ (qui i dettagli) e del ‘Progetto Cripta’ (qui lo studio completo). La voce di Francesca Maresca e la melodia della chitarra del maestro Gennaro Venditto hanno estasiato il pubblico. A chiudere l’evento la School Ballet Studio.

A curare i dettagli della sala è stata la ditta di allestimenti di Antonio Muoio, ad abbellirla gli addobbi floreali di Giuseppe Pinto. Infine, a rendere quei momenti eterni nelle istantanee, il fotografo Felice Gallo (in copertina e qui alcune foto dell’evento). Tutti hanno lavorato a titolo gratuito. “Vince sempre il cuore grande e generoso delle persone che hanno contribuito a realizzare quel momento”, ha commentato il parroco rettore della chiesa, don Pasquale Paduano, che da anni sta portando avanti con non pochi sacrifici la mensa dei poveri.

“È stato un’iniziativa importante per il rilancio del quartiere e della parrocchia – ha continuato il sacerdote – Sono pochi quelli che ci credono veramente, altrimenti davvero si potrebbe cambiare non solo una parte della città ma l’intera Torre Annunziata. Purtroppo – ha concluso don Pasquale – troppe persone sono affascinate solo dal dio denaro”.

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Il programma 'Harambee'