Torre Annunziata, neonato morto dopo un mese dal parto. Si allarga l'inchiesta: respinta l'archiviazione
Ipotesi cartelle cliniche falsificate. Fari sul San Leonardo, Ausiello: 'Il piccolo Salvatore merita giustizia'
26-06-2025 | di Rosanna Salvi

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
“Le cartelle cliniche potrebbero essere state falsificate”. Si allarga l'inchiesta sul piccolo Salvatore, neonato morto dopo un mese dal parto all'Ospedale San Leonardo di Castellammare. Questa l'ipotesi che ha indotto il GIP a respingere la richiesta di archiviazione e a ordinare nuove indagini. Accolta la tesi dell'avvocato Gennaro Ausiello, legale di Rachele e Ludovico, giovane coppia di Torre Annunziata devastata dal dolore per la perdita del bambino.
“Il GIP ha ordinato di procedere per falso in atto pubblico – specifica Ausiello - Ciò significa che si ipotizza che siano state falsificate le cartelle cliniche. Questa è un'indagine parallela che sarà eseguita in contemporanea con nuovi accertamenti e nuove perizie, disposte per fare piena luce sui fatti. Se qualcuno ha sbagliato, deve pagare. La nostra battaglia è solo all'inizio”.
Rachele partorì a febbraio dopo diversi tentativi di induzione al parto. Il feto aveva ormai raggiunto le 42 settimane, ben oltre la soglia minima. Appena nato, il piccolo Salvatore ebbe un arresto cardiaco che provocò gravissimi danni al cervello. Ricoverato in terapia intensiva, morì dopo un mese dal parto. “Sono troppe le zone d'ombra e questo è inaccettabile. Non ci interessa chi e quanti saranno gli indagati, a noi importa solo della verità. Si tratta dell'inizio di una nuova fase, in cui sarà chiarito finalmente cosa accadde al San Leonardo in quei giorni maledetti”, continua Ausiello.
Un punto di svolta che ribalta il procedimento e scongiura l'archiviazione. Si accorciano le distanze per scoprire la verità. “Sia io che i miei assistiti abbiamo sempre avuto piena fiducia nella Magistratura, anche nei momenti più difficili. Salvatore era un bambino sanissimo prima della nascita, e dunque va chiarito perché sia stato questo l'epilogo. Sarò al fianco di Rachele e Ludovico, non arretrerò di un passo finché non sarà fatta giustizia”, conclude Ausiello.
Sondaggio
Risultati
