Torre Annunziata, no alla violenza sulle donne: Rotary Club in prima linea
Convegno al Nettuno, esperti a confronto: 'Ogni vittima deve sapere che non è sola'
22-02-2025 | di Redazione
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Stop alla Violenza sulle Donne, Rotary Club di Torre Annunziata in prima linea.
Si è svolto giovedì scorso il convegno "Sensibilizziamo: Stop alla Violenza sulle Donne", un evento di grande rilevanza che ha riunito esperti, istituzioni e cittadini per affrontare una delle piaghe sociali più drammatiche dei nostri tempi.
L’incontro, organizzato presso il Nettuno Lounge Beach, sede del club Rotary di Torre Annunziata, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle forze dell’ordine, psicologi, avvocati e associazioni impegnate nella tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
Un incontro di consapevolezza e impegno L’evento, moderato dalla segretaria del Rotary club di Torre Annunziata Avv. Edda Cirillo, dopo i saluti istituzionali del Governatore del Distretto Rotary 2101 dott. Antonio Brando, intervenuto in videoconferenza, del Presidente del Rotary Club di Torre Annunziata Tina Manfredini, del Comune di Torre Annunziata con l’Assessore alle politiche sociali Antonio Coppola e dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, patrocinatore dell’evento, con il Vice Presidente Avv. Maria Formisano, è stato aperto dal dott. Vincenzo Pagano segretario esecutivo del Rotary Club di Torre Annunziata e referente del progetto “Sensibilizziamo stop alla violenza sulle donne” che ha illustrato il progetto ed ha sottolineato l’importanza di una sensibilizzazione continua per combattere la violenza sulle donne, un fenomeno che ancora oggi registra numeri allarmanti.
Tra gli interventi quello del dott. Nicola Anaclerio (Dirigente Ambito 30 Comune di Torre Annunziata), che ha raccontato storie di donne che, grazie al supporto delle istituzioni e delle associazioni, sono riuscite a ricostruire la propria vita. "Non dobbiamo mai abbassare la guardia – ha dichiarato, invece, la dott.ssa Raffaella Ruocco (Amministratrice Proodos cooperativa sociale)– la violenza non è solo fisica, ma anche psicologica, economica e sociale. Ogni forma di abuso deve essere denunciata e contrastata con tutti i mezzi a disposizione".
Particolarmente toccante è stato il momento della lettura di storie di donne vittime di violenza che hanno trovato il coraggio di denunciare. Le loro testimonianze hanno emozionato e sensibilizzato il pubblico, ribadendo l'importanza del sostegno e della solidarietà per chi decide di intraprendere un percorso di rinascita.
Il ruolo delle istituzioni e della società civile. Durante il convegno si è discusso delle normative esistenti a tutela delle vittime, dell’importanza della formazione nelle scuole per educare al rispetto e del ruolo cruciale che la comunità deve svolgere nel riconoscere e segnalare situazioni di pericolo.
Il dott. Nicola Donadio (Referente Siulp Polizia di Stato) ha illustrato i percorsi di protezione per le donne che denunciano, mentre l’Avv. Marilisa Somma (Presidente Comitato Pari Opportunità-Ordine Avvocati Torre Annunziata) ha spiegato le possibilità legali a disposizione delle vittime.
Un messaggio di speranza. L’incontro si è concluso con un messaggio di speranza e di incoraggiamento: "Ogni donna deve sapere che non è sola. Esistono strumenti, leggi e persone pronte ad aiutarla". La speranza è che eventi come questo possano contribuire a un cambiamento culturale, affinché la violenza sulle donne diventi solo un triste ricordo del passato.
L’impegno continua, e la strada per un futuro senza violenza passa attraverso la consapevolezza, la prevenzione e l’azione concreta.
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