Torre Annunziata non dimentica Luigi Staiano: “Sacrificio dopo 34 anni ancora attuale”
La figlia Fabiola. "Papà fu lasciato solo". Deposta corona di gerbere all'esterno di Palazzo Fienga
04-07-2020 | di Redazione
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“Un sacrificio che dopo 34 anni sembra attuale”. Così don Ciro Cozzolino, referente del presidio Libera Torre Annunziata, ha voluto onorare la memoria di Luigi Staiano.
Questa sera si è tenuta una messa alla Basilica della Madonna della Neve in ricordo dell’imprenditore che fu ammazzato per mano della camorra.
La celebrazione è stata presieduta dal parroco rettore Monsignor Raffaele Russo, don Antonio Carbone e dallo stesso don Ciro Cozzolino.
Torre Annunziata. La storia di Luigi Staiano, l'imprenditore eroe che ebbe il coraggio di ribellarsi alla camorra
Fu assassinato il 4 luglio 1986 dopo avere denunciato i suoi aguzzini
Ha presenziato Fabiola Staiano, figlia di Luigi, assieme a vari esponenti delle forze dell’ordine e a Giovanni Taranto presidente dell’Osservatorio per la Legalità.
Durante la messa il sindaco Vincenzo Ascione ha letto anche un passo delle Sacre Scritture. Duro l’intervento di Fabiola Staiano. “Mio padre non fu tutelato, anzi fu tradito dalle istituzioni. Anche se siamo pochi, questo è un gran segnale di legalità”.
Alla fine si è formato un corteo che si è sciolto dinanzi a Palazzo Fienga dove Pasquale Del Prete, presidente del Fai Ercolano, ha posato una corona di gerbere.
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