Torre Annunziata. Non ha soldi per la “dose” e prova a estorcerli a sua madre, stringendole le mani al collo: preso A.G., incensurato torrese del ’69 con problemi legati al consumo di droga. Orrenda la storia di maltrattamenti in famiglia proveniente dal Parco Trieste di via Veneto. A scoprirla sono stati i carabinieri della Radiomobile di Torre Annunziata, che agli ordini del maresciallo Luigi Russo hanno prima soccorso la donna e poi stretto le manette ai polsi di suo figlio, già processato per direttissima: arresto convalidato dal giudice. A.G., 47 anni, è finito in camera di sicurezza. Soltanto lunedì avverrà il suo trasferimento al carcere di Poggioreale.

L'INCUBO. Sua madre, una 68enne di Torre Annunziata, ha raccontato ai carabinieri che da tempo subiva le ire del figlio convivente. L’ultima è andata in scena ieri, quando alla nuova richiesta di denaro la donna ha opposto un secco “no”. Da lì la furia incontenibile di A.G., che ha picchiato la povera madre, per poi stringerle con forza le mani al collo. La vittima è stata infine sbattuta a terra. Successivamente soccorsa dai carabinieri, e trasportata all’ospedale “S. Anna” di Boscotrecase, i medici le hanno riscontrato ferite al collo guaribili in 6 giorni. Suo figlio è finito in manette con le accuse di lesioni, maltrattamenti e tentata estorsione.    

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