"Tra me e il Comune di Torre Annunziata c'è stata una vera e propria storia d'amore. Un'alchimia durata venticinque anni e di cui sentirò sicuramente la mancanza, malgrado le innumerevoli difficoltà. Quando ripenso allo scioglimento è inevitabile provare rabbia. I responsabili hanno tradito questa terra e compiuto atti obbrobiosi. Avrei potuto lasciare l'incarico in più occasioni, ma non l'ho mai fatto. Sono legato visceralmente a questa città e mai volterò le spalle".

Nunzio Ariano va in pensione. Ultimo giorno di lavoro per lo storico dirigente comunale di Torre Annunziata, per anni alla guida dell'area economico-finanziaria. "Ho ricevuto proposte importanti, che un'altra persona al posto mio avrebbe accettato ad occhi chiusi. Ma questa è la terra della mia famiglia e non potevo non dare il mio contributo. Non ho mai tradito i fari ispiratori di un pubblico dirigente e mi sono impegnato ogni giorno per svolgere al meglio il mio lavoro. Spero di esserci riuscito". 

Alla domanda su un'eventuale collaborazione futura con il Comune, Ariano preferisce non sbilanciarsi. "Credo sia prematuro affrontare questo tema. Ho sicuramente un bagaglio di esperienza notevole alle spalle, ma è presto per sciogliere la riserva", precisa il dirigente. Nel frattempo, il sindaco Corrado Cuccurullo, per garantire la continuità dell'azione amministrativa, ha affidato a Nicola Anaclerio l'incarico ad interim di guidare l'area finanziaria fino alla nomina di un nuovo dirigente.

"Il comune ha dipendenti pubblici di grande spessore che sanno come gestire la macchina amministrativa. Ringrazio chi in questi anni è stato al mio fianco supportandomi durante ogni sfida. Questa è stata un'esperienza umana che mi ha arricchito più di qualunque altra", precisa Ariano. Il dirigente guarda già al futuro ed è intenzionato a continuare la collaborazione con l'Università Federico II alla facoltà di Scienze Politiche. Diversi gli obiettivi raggiunti nel corso carriera, basti pensare agli otto incarichi portati avanti in comuni sciolti per infiltrazioni camorristiche. "La Pubblica Amministrazione è sacra ed essere un dipendente al servizio di un ente significa operare per il bene del territorio. Chi tradisce questi valori, contribuendo a distruggere una città, non è degno di ricoprire alcun ruolo pubblico". 

Dal bilancio alla gestione finanziaria. Ariano ha guidato uno degli uffici più complessi del comune per venticinque anni. Ora toccherà a Nicola Anaclerio, dirigente dell'Ambito 30, prendere le redini in mano. Intanto, tra i corridoi di via Provinciale Schiti, si rincorrono alcuni rumors proprio sul nuovo ruolo di Anaclerio. Sembrerebbe, infatti, che sia al vaglio l'ipotesi di affidare definitivamente l'area economico-finanziaria al dirigente dell'Ambito 30.  
 

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