Ennesima svolta per lo stadio Giraud. Approvato il progetto di adeguamento normativo e funzionale dello stadio comunale di Torre Annunziata per un importo complessivo di 2,2 milioni di euro. I fondi arriveranno dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Una svolta annunciata già qualche giorno fa in occasione della conferenza stampa della Casa Reale Holding Spa sul futuro del Savoia Calcio. A sei mesi dall'acquisizione della squadra biancoscudata Emanuele Filiberto era tornato in città per incontrare i tifosi. Sul tavolo un tema cruciale per il rilancio della squadra: lo stadio Giraud. In quell’occasione il presidente Nazario Matachione aveva annunciato la possibile svolta: “Innanzitutto dobbiamo ringraziare il dottor Vincenzo Sica che ha fatto un lavoro straordinario con i Commissari. La mediazione ha avuto come esito la riconsegna dello stadio per gli allenamenti ed è già un primo obiettivo importante. Il bando per la gara d'appalto dovrebbe partire in estate tra giugno e luglio”.

Ebbene, già a febbraio scorso i commissari straordinari di Torre Annunziata hanno sottoscritto con il Ministero dell’Interno la convenzione finalizzata all’accettazione del finanziamento concesso dal Ministero dell’Interno per il progetto di adeguamento normativo e funzionale del Giraud e approvato il nuovo prezzario regionale dei Lavori Pubblici. Da un iniziale valore progettuale di due milioni di euro si è avuta una maggiorazione di circa 200mila euro.

E ora dovrebbe partire la gara d’appalto per far sì che il Giraud possa ospitare gare ufficiali anche di Lega Pro: “La Commissione Prefettizia rappresenta lo Stato – ha concluso Matachione in occasione di quella conferenza stampa - e noi non abbiamo nessun motivo per dubitare di quanto riferiscono. Sono in atto valutazioni tecniche e probabilmente dovremmo soffrire fino a febbraio, ma è comunque un inizio". 

 


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