Torre Annunziata. “Parametri microbiologici alterati”. Torna temporaneamente non balneabile il mare di Torre Annunziata, almeno nel tratto di fascia costiera “Molo di Ponente”, da via Marconi 44 al Porto.

Ma in spiaggia nessuna paura, a giudicare dalla consueta ressa di bagnanti (la foto in copertina è stata scattata oggi, alle ore 10) che anche stamattina ha affollato lo specchio d’acqua antistante il Lido Mappatella e l'ex Lido Santa Lucia. Quello “vietato”, di nuovo, dopo le recenti analisi Arpac del 27 luglio scorso, che ne hanno decretato una classificazione “non sufficiente” per l’anomala concentrazione del genere di batterio degli "Enterococchi intestinali".

A decidere per il momentaneo stop ai tuffi, l’ordinanza n.140 firmata il 1 agosto dal sindaco oplontino Giosuè Starita. Restano invece balneabili, anche dopo gli ultimi prelievi, le acque antistanti gli stabilimenti balneari del litorale di Torre Annunziata.

Un divieto definito sui social come “sospetto” e “troppo ballerino”. Insomma. Un giorno c’è, ma quello dopo scompare quasi d’incanto. Il primo cittadino, ascoltato in merito, non ci sta e respinge le accuse: “Prima di scrivere sciocchezze o peggio gridare allo scandalo – tuona Starita – bisognerebbe informarsi, conoscere la legge. La normativa regionale è molto chiara: esistono le analisi e le controanalisi, che di solito vengono effettuate 7 giorni dopo.

Inoltre – prosegue - dopo un primo divieto, smentito dalle successive verifiche, è sempre la legge a consentire la discrezionalità dell’intervento del sindaco. A breve, dunque, l’Arpac svolgerà nuove campionature al gps. Qualora i rilievi fornissero un riscontro positivo, il divieto di balneazione sarà nuovamente revocato”

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