Un hub per l'attracco di traghetti e yacht a Torre Annunziata. Arriva l'ok ad una trasformazione del progetto che fa virare la zona sul mare verso la svolta turistica. E domani partono i lavori. La variante approvata dai commissari al governo della città, guidati dal prefetto Enrico Canterino, porta la data di giovedì 30 novembre e prevede la realizzazione dell'Hub portuale a via Caracciolo grazie alla trasformazione di un capannone con un investimento di un milione e 300 mila euro.

Un appalto aggiudicato alla ditta romana "Unyon Consorzio Stabile scarl" con uno stanziamento pubblico iniziale di 750 mila euro. A seguire tutta la progettazione e i lavori il Rup (responsabile unico del procedimento) ing. Luigi Gaglione. La funzione originaria dell’immobile prevedeva la realizzazione di un Parco urbano, con aree verdi e spazi per il tempo libero. L'intervento è andato avanti per quasi due anni, dalla primavera 2020 al 2022. Poi lo stop dei commissari. Adesso arriva la ripresa. Cambia soprattutto la funzionalità della struttura, che assolverà ad attività legate alla diportistica. Negli uffici ci saranno punti informativi sul turismo e anche una scuola legata al mare, da corsi di immersioni alla nautica. Attrezzate anche le aree esterne a questa finalità.


Si legge nell'atto approvato dai commissari: "Vista sia la presenza di insediamenti produttivi all’interno dell’area portuale, in prossimità del neo nascente Hub portuale, con i relativi flussi veicolari legati al trasporto delle materie provenienti dal traffico marittimo (flussi commerciali), sia la circolazione di utenti per attività ricettive e diportistiche (flussi turistici), anche questi interessati da flussi veicolari dovuti al trasporto di persone e cose, si è ritenuto necessario ed opportuno prevedere ampi spazi per la sosta di mezzi anche di notevoli dimensioni (Tir) e di Bus/Navette per i turisti/diportisti. sostanza l’area cambia destinazione: da Parco urbano sarà una sorta di stazione intermodale (mare/terra) implementata con ulteriori servizi, utilizzando l’immobile e l’area esterna come “Hub portuale”.

Al fine di perseguire queste nuove finalità, è stata predisposta una nuova progettazione di variante che prevede il completamento dei lavori finalizzati alla realizzazione di un Hub Portuale che comprenderà una serie di spazi interni (uffici) ed esterni (piazzali) aventi come destinazione il supporto alle attività marine e portuali. Come ad esempio: informazioni generali sull’area portuale e alle attività che su di esso si svolgono, sia di natura commerciale che turistiche o terziarie (logistica/trasporti); punto info per scuole specialistiche legate al mare (subacquea, salvamento, nautica, vela), nonché attività similari; ufficio per le attività logistico-commerciali afferenti il porto (trasporti, collegamenti vari, ecc.); punto ristoro/wc.
Per quanto riguarda invece l’area esterna, la stessa sarà utilizzata come spazio di sosta temporanea, in particolare per mezzi cosiddetti “pesanti” quali autocarri, tir e/o autobus in genere, i quali allo stato attuale non hanno nell’ambito delle aree portuali spazi oltre che servizi adeguati".
E a quel punto l'hub sarà pronto per accogliere i turisti che, arrivati via mare, potranno poi raggiungere facilmente i siti archeologici di Pompei, Oplonti e Boscoreale.

  

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