Torre Annunziata, operazione carnevale: sequestrata merce falsa e pericolosa
Un milione di articoli contraffatti tra Napoli e provincia, pioggia di denunce
05-03-2025 | di Redazione

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Da Torre Annunziata a Napoli raffiche di sequestri e denunce. Guardia di Finanza in azione a carnevale: scoperti costumi, maschere e giocattoli contraffatti e pericolosi per la salute dei bambini. Nel mirino dell'operazione anche negozi di Torre Annunziata e Castellammare.
Nell’ultima settimana, nell’ambito di un piano straordinario di controlli volti a contrastare la vendita di prodottipotenzialmente pericolosi per la salute in vista del Carnevale, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardiadi Finanza di Napoli hanno sequestrato oltre 1 milione di articoli non sicuri, privi di etichettatura conforme e, inalcuni casi, contraffatti. All’esito degli interventi dei Reparti delle Fiamme Gialle, sono state segnalate 33 persone alla locale Camera di Commercio per violazioni al Codice del Consumo, per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative, per un massimo di 30.000 euro.
Altre 5 sono state denunciate alle competenti Autorità Giudiziarie, a vario titolo, per i reati di contraffazione,frode in commercio e ricettazione.Tra i prodotti sequestrati figurano, in particolare, maschere, cravatte, guanti, palline, decorazioni, stelle filanti,brillantini, addobbi, gadget per la festività e mazze in plastica, nonché parrucche e prodotti per la cura dellapersona.
La merce, destinata in larga parte ai bambini, è stata individuata presso esercizi commerciali e magazzini a Napoli (tra i quartieri San Carlo all’Arena e Vicaria, San Giovanni a Teduccio, Vomero e Zona industriale) nella zona nord della Provincia (Caivano, Casandrino, Casavatore, Grumo Nevano, Frattaminore e Casoria), est (Quarto, Qualiano, Marano di Napoli, Palma Campania, Nola e Volla) e oplontina (Torre Annunziata e Castellammare di Stabia).
La merce sequestrata, qualora immessa sul mercato, avrebbe potuto generare profitti illeciti per decine dimigliaia di euro, mettendo a rischio la salute dei consumatori, per l’eventuale presenza di materiale nocivo.
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