“Ascione ha tradito gli elettori”. Non nasconde la rabbia e l'amarezza Gaetano Veltro, fino a 48 ore fa vicesindaco di Torre Annunziata. Il primo cittadino, dopo mesi di tira e molla, lunedi mattina ha messo fine (forse) alle polemiche politiche, nominando la nuova giunta. Vincenzo Ascione ha messo alla porta Gaetano Veltro, tra i protagonisti delle vittorie elettorali del sindaco (primarie e amministrative).

LA CRITICA. “Abbiamo sostenuto la sua candidatura sia nel 2012, che nelle primarie fino alla vittoria al ballottaggio nel 2017 – ha dichiarato l’ex vicesindaco - Non siamo contenti della scelta di Ascione, perché non solo non ha rispettato la coalizione, ma anche chi lo ha portato a sedere sulla poltrona più importante della città. Non ha sminuito me ma l’intero gruppo dei Progressisti e Democratici. Aveva detto che ci avrebbe informato delle sue decisioni, invece è venuto meno alla parola data”.

VITTORIA DEI TRASFORMISTI. Per Veltro il primo cittadino è stato ostaggio delle scelte dei partiti. “In questo rimpasto di politico non c’è assolutamente nulla. Ha dato quote a persone che venivano dall’opposizione, premiando il trasformismo. Addirittura è stato aspramente criticato dallo stesso Partito Democratico, nel corso della riunione di ieri, a partire dal segretario Esposito. E’ riuscito nell’impresa di scontentare tutti. Mi aspettavo una Giunta di uno spessore diverso, ma la scelta è ricaduta perfino su un’ex assessore di Torre del Greco (Roberta Ramondo ndr), che ha avuto un’esperienza brevissima a Torre del Greco nell’amministrazione Borriello nel 2014”.

IL FUTURO. Nei prossimi giorni i Progressisti e Democratici scioglieranno le riserve sul loro percorso. “A breve avremo un incontro anche con la consigliera Maria Longobardi e il resto del partito – ha concluso Veltro – E tramite un documento unico decideremo se appoggiare o meno la maggioranza”.

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