"Topi, blatte ed erbacce. La scuola è quasi finita ma i bimbi del quartiere non possono giocare, è troppo pericoloso. Non vogliamo più aspettare, serve un intervento immediato". A dirlo è Vincenzo, un abitante dell’isolato 4 del rione Penniniello di Torre Annunziata che assieme ad altre cinquanta persone vivono il disagio del quartiere a rischio emergenza sanitaria.

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La situazione in quel quartiere, sebbene siano stati realizzati alcuni interventi di riqualificazione, è al limite, con intere famiglie abbandonate a sé stesse in balia del degrado. E intanto, il rischio per la salute è altissimo. “Qui hanno eseguito dei lavori importanti, ma hanno lasciato parecchio materiale di risulta in un recinto. E’ rimasto lì alle intemperie – ha continuato Vincenzo -. Stesso discorso per i viali di accesso all’isolato, pieni di erbacce, rifiuti di ogni tipo. Dobbiamo camminare in mezzo a topi e galline morte. Nei palazzi abbiamo dovuto installare i contatori di luce e gas a spese nostre, ma poi la corrente qui non arriva. E praticamente di sera qui dobbiamo andare in giro con le torce dei cellulari. Una situazione vergognosa”.

La segnalazione choc del signore lascia pochi dubbi sulla drammaticità della situazione. Sono anni che la politica volte le spalle ai residenti del Penniniello. Anche l’anno scorso abbiamo documentato con video e immagini il degrado del rione, trasformato dagli incivili in una discarica a cielo aperto. I residenti avevano addirittura disposto nelle proprie case delle trappole per topi per combattere una vera e propria infestazione. Ad oggi, sono ancora tante le cose da fare per restituire dignità all’area in questione ed evitare che il Penniniello resti nel degrado e nell’incuria.

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