"La vita non è un gioco che si resetta e ricomincia", chiede ai ragazzi di fare attenzione. È il messaggio del parroco che deve nella sua omelia dare conforto alla famiglia di Luigi Gara. E nello stesso tempo inviare un monito ai giovani perché non avvenga più che due ragazzi perdano la vita per un incidente tra moto. Come è accaduto nella zona del porto di Torre Annunziata nella notte di venerdì. È affollata la chiesa della Basilica della Neve oggi pomeriggio. In tanti hanno voluto dare l'ultimo saluto al giovane di 26 anni, morto appena arrivato in ospedale a Castellammare subito dopo le due e mezza di notte.

La sua è una bara bianca come i tanti palloncini fatti volare all'uscita della chiesa, tra le bandiere del Savoia, la sua squadra del cuore. Una folla ha atteso il feretro, nonostante il forte caldo, per dimostrare l'affetto verso Luigi, i genitori Camillo e Maria e la sorella Rosaria. Tra i presenti anche il nuovo sindaco, Corrado Cuccurullo, e uno dei consiglieri di opposizione Lucio D'Avino. Nei prossimi giorni si svolgerà il funerale di Alfonso Aurino, morto per le ferite riportate nello stesso incidente a 18 anni dopo quattro giorni di agonia in ospedale. Torre Annunziata ha partecipato commossa al funerale di Luigi e prega per gli altri due feriti, la ragazza che era con lui sullo scooter al momento dell'incidente e un quarto giovane, entrambi ancora in ospedale. 

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"