Torre Annunziata, picchiato perché gay. Ascione: “Vittima abbia coraggio di farsi viva. Pronti a aiutare”
L'invito del sindaco al 34enne che è stato aggredito al Penniniello
22-06-2021 | di Redazione
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"Alla giovane vittima di questa assurda e deplorevole vicenda, chiedo di avere il coraggio di farsi vivo. Troverà tutto il sostegno psicologico e sociale da parte del Comune e dei suoi servizi sociali".
Così il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione, commentando la vicenda del ragazzo di 34 anni che ha denunciato di essere stato aggredito qualche settimana fa nella zona del Penniniello della città vesuviana da un "branco" composto da sette persone solo perché gay. Il primo cittadino parla con orgoglio di una "città estremamente inclusiva, prova ne siano tra l'altro le diverse iniziative che abbiamo portato avanti con l'Arcigay e il suo riferimento Antonello Sannino.
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Dispiace che la vittima di questa storia abbia preferito raccontare la sua brutta storia, un episodio estremamente spiacevole, ai giornali anziché rivolgersi alle autorità competenti. Ma sono certo che se si farà vivo, apprezzerà il supporto di una comunità molto inclusiva e che purtroppo si trova a dover fare i conti con l'intolleranza di piccoli gruppi".
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