“L’amministrazione comunale ha più volte parlato di un bilancio 2019 fatto di lacrime e sangue. In questo contesto risulta difficile comprendere la genesi di tale riduzione”. E’ quanto affermano i promotori dell’associazione “La paranza delle idee” che soffiano sul vento delle polemiche legate all’approvazione delle nuove tariffe Tari nell’ultimo consiglio comunale.

LE UTENZE DOMESTICHE. “Per quanto riguarda le utenze domestiche – hanno spiegato – basate sul contribuente medio (nucleo familiare di 3 persone, abitazione di 73 metri quadri) si avrà una riduzione media del tributo, seppur di lieve entità, che se da un lato merita di essere salutata positivamente dall’altro lato impone alcuni interrogativi sulla sua effettiva sostenibilità finanziaria. Il sospetto è che l’operazione sia stata puramente politica, tesa a pubblicizzare un risparmio di facciata sulla TARI maturato però a fronte di una contrazione del servizio erogato e di un decadimento della sua qualità, già abbastanza discutibile”.

IL PROTOCOLLO RIFIUTI ZERO. Nel 2013 Torre Annunziata aderì al protocollo Rifiuti Zero e, dopo un picco nel 2014 con una percentuale di raccolta differenziata del 64 per cento, il dato ha subito un calo fino al 57/58 per cento. “Nella relazione tecnica presentata al consiglio comunale – ha spiegato “La paranza delle idee” - il nuovo ‘ambizioso’ target per il 2020 è stato ora fissato al 63%. Altro che rifiuti zero, siamo all’autocertificazione del fallimento. Visto che le soluzioni messe in atto non hanno sin qui funzionato, riteniamo utile l’adozione di un sistema di incentivi, rivolto soprattutto alle attività commerciali, che vada a premiare le corrette pratiche di autosmaltimento, intendendo con ciò qualcosa di diverso e più incisivo rispetto al semplice conferimento presso l’unica isola ecologica esistente”.

LE UTENZE COMMERCIALI. Le aspettative dell’associazione erano quelle di una maggiore benevolenza sulle tariffe Tari, anche in considerazione del momento vissuto dai commercianti locali. E invece, “tra lievi riduzioni e piccoli aumenti, la situazione è rimasta nel complesso inalterata rispetto allo scorso anno”.

LE NOMINE DELL’ASSOCIAZIONE. Nella serata di venerdì 12 aprile si terrà l’elezione degli organi sociali dell’associazione “La paranza delle Idee”. Fino alle nomine, i reggenti temporanei dei consiglio direttivo sono Claudio Bergamasco, Antonio Raiola, Mauro Della Corte, Nicola Carillo ed Emilio Giordano. “Una volta completato il proprio organigramma – hanno concluso – chiederemo un tavolo di confronto con l’obiettivo di formulare delle proposte da sottoporre all’amministrazione comunale, sperando che tasse più eque e servizi migliori siano reali aspirazioni anche per chi governa questa città”.

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