"Apriamo alle manifestazioni di pubblico interesse mentre c'è una parte della città che sta lentamente affogando. Il problema degli ultimi allagamenti ne è solo l'ultimo esempio, frutto di un'approssimazione su scelte che dovevano essere frutto di lavoro e condivisione con i cittadini".

La consigliera Germaine Popolo ha annunciato così in consiglio comunale il voto contrario alla dichiarazione di pubblico interesse per la realizzazione di un impianto sportivo a Torre Annunziata. L'assise si è riunita per discutere della possibilità di dotare la città di un altro impianto privato destinato alle attività sportive. Una seduta iniziata con un minuto di raccoglimento dedicato alla memoria di Andrea Merluzzo, dipendente comunale che ha perso la sua battaglia contro il covid.

La Popolo ha fatto notare l'esistenza nell'ordine del giorno di "due documenti sullo sviluppo urbano, mentre invece abbiamo il drammatico problema del dissesto idrogeologico. Questo deve imporci una riflessione. Avremmo già dovuto occuparcene con interventi di pianificazione territoriale, per noi come una carta d'identità del territorio che pare abbiamo smarrito".

"Ieri la gente ha rischiato di morire - ha detto in aula Pasquale Iapicca - non possiamo far finta di nulla". E a pagare sono la città e i cittadini: "Non comprendo dove sia il pubblico interesse se non risolviamo prima i problemi che abbiamo. Io non ci sto".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Pierpaolo Telese: "A Torre Annunziata la rete di strutture sportive, al netto delle palestre scolastiche e del Giraud che pure ha bisogno di interventi di manutenzione, è pressoché assente. Già negli anni scorsi ci siamo trovati dinanzi a questa situazione. Deve esserci da sprone per dotarci definitivamente di uno strumento di programmazione che offra a privati e comunità l'opportunità di investire a Torre Annunziata".

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