“Impensabile che dopo così tanto tempo dall’ultimo consiglio comunale non ci sia una discussione seria sul tema della sicurezza, soprattutto dopo quanto accaduto negli ultimi giorni. C’è bisogno di dialogo e di confronto. Invece sembra che, nonostante le bombe esplose e i colpi di pistola, noi abbiamo altro di cui parlare”.

E’ lo sfogo di Germaine Popolo in consiglio comunale. La consigliera, nel corso della seduta odierna ha parlato di temi scottanti: dal ricordo del 7 luglio di tre anni fa quando il crollo di una palazzina di via Rampa Nunziante ha spezzato 8 vite, alla mancanza di discussione sul tema della sicurezza e della sanità. Il tutto nonostante le indicazioni che più volte negli ultimi mesi ha rivolto il Pd locale nei confronti dell’amministrazione comunale. Per questi motivi la consigliera si è astenuta dal voto, lanciando un segnale forte di dissenso nei confronti di Ascione.

“Si attuano solamente interventi isolati che svuotano dall’interno il tessuto urbano – ha continuato Popolo, non aprendo al confronto con la città e con le esigenze rappresentate dalle forze civiche, lasciando vuota la programmazione di piani per le disabilità (caldeggiati durante il consiglio anche da Massimo Papa, ndr). C’è assenza di confronto anche nel mondo del commercio, che sta vivendo una stagione drammatica con 21 attività chiuse solo nel 2020 e sul lavoro; e sulla questione sanitaria legata ai presidi sanitari. Occorre fare una riflessione seria allargata a tutte le parti della città, procura compresa, per dare vita, realmente, a quel presidio della Legalità che il Ministro Lamorgese sta realizzando sul nostro territorio. E il 30 settembre scadranno i termini del Puc”.

LA RISPOSTA DI ASCIONE. Il sindaco ha precisato che “nonostante l’emergenza coronavirus e avendo presente che questo sarà un anno terribile dal punto di vista finanziario e di organico, la politica non si è mai fermata. Ci sono stati certamente degli errori e delle dimenticanze come per i disabili e per le politiche giovanili ma almeno fino a fine mese saremo ancora in emergenza. Ecco perché non sono d’accordo con quanto affermato dai consiglieri Papa e Popolo”. Il sindaco ha poi proseguito con il Piano Urbanistico comunale, precisando che “dall’approvazione del documento di programmazione urbanistica abbiamo stilato una serie di protocolli d’intesa che serviranno a dettare le linee guida per la rigenerazione del territorio. Questi protocolli sono un segnale di speranza per la città”.

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