Era andato a rifornirsi di droga alla zona sud, in Corso Vittorio Emanuele III: fermato dai carabinieri della stazione di Torre Annunziata, ha preso a calci un ‘appuntato’ ed è fuggito a piedi. Inseguito, è stato ammanettato ed infine condannato dal giudice per resistenza. Davvero un giorno particolare per M.C., 37enne oplontino segnalato alla Questura di Napoli come assuntore di sostanze stupefacenti. L’uomo, dopo l’aggressione al malcapitato carabiniere, ha patteggiato in tribunale una condanna a cinque mesi (pena sospesa).

L’ARRESTO. M.C. è stato notato dai militari mentre, a bordo della sua Lancia Y, stava percorrendo Corso Vittorio Emanuele. Forse, come quasi ogni giorno, il 37enne aveva appuntamento col suo ‘pusher’ preferito. Così ha proseguito la ricerca, ignaro dei carabinieri alle spalle. Fermato per un semplice controllo, l’uomo è stato fatto salire nella macchina di ordinanza per raggiungere la caserma di via dei Mille. Lì è scattata la sua mossa a sorpresa. Il 37enne, sceso dall’auto, ha preso a calci un carabiniere, tentando l'improbabile fuga in strada. Fuga terminata con l’arresto in via dei Mille, dopo appena duecento metri di corsa. Processato per direttissima in tribunale, M.C. dinanzi al giudice ha ammesso le sue colpe.


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