“Un’associazione indipendente di progettazione politica che opera nell’ambito della politica ma fuori dai partiti”. Così la definiscono gli aderenti al progetto “Aria Nuova – Protagonisti di rinascita torrese”, che tra le sue fila annovera Achille De Luca, Gennaro Cirillo, Franco Sequino, Agostino Marulo, Peppe Varcaccio, Salvatore Sorpino e Gerardo di Lorenzo.

Ai partiti “riconosciamo una funzione indispensabile per la coagulazione del consenso intorno ad ideali, idee e progetti, ma è contro un modo di fare politica che distrae la gente con teatrini continui e allunga i tempo delle scelte e delle decisioni”. L’obiettivo del nuovo sodalizio è presto detto: “È la nostra città, recuperarne l’identità o una nuova identità. Analizzarne le potenzialità, combattere il degrado e la sfiducia della gente puntando sullo sviluppo della relazione pubblico/privato per ottenere dei risultati concreti in termini di economia, rilancio delle attività produttive e dell’occupazione. Sostenere la realizzazione delle infrastrutture necessarie a rendere appetibile il territorio per nuove iniziative imprenditoriali e la canalizzazione di flussi finanziari”. L’alveo d’ispirazione politica è quello liberale ma “con una forte propensione al sociale”.

Quindi gli occhi puntati alle elezioni comunali del 2017, dove dall’associazione fanno sapere che “ci piacerebbe lottare in prima persona con risorse giovani e motivate che si conformino al profilo di lealtà, competenza e spirito di servizio, che abbiano amore per la città e solidarizzino con i suoi problemi”. In cerca di alleati “con le nostre idee ma senza rapporti di dipendenza e senza condizionamenti”.

E soprattutto con un profilo di sindaco ben definito: “Una persona che abbia alle spalle una maggioranza coesa e responsabile e una squadra di governo che garantisca continuità amministrativa capace di produrre progetti e realizzarli”. Ma non uno qualsiasi. “Doti manageriali, competenza ed affidabilità, cultura e esperienza, intelligenza e sensibilità operativa, propensione a gestire i conflitti con autorevolezza finalizzata all’intesa, tempestività negli interventi, sono qualità che un sindaco che amministri una città complicata e complessa come la nostra non può non avere”.

Di nomi, per adesso, non ne fanno, coscienti che “a Torre, in politica e nella società civile, non manchino figure con queste caratteristiche”.

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