Torre Annunziata, presentato il progetto sperimentale sulla diagnosi precoce dei DSA LE FOTO
Tanti gli interventi nella sala convegni del Centro Sociale Chiesa Apostolica d'Italia. Tra essi quello del sindaco Ascione: "Via le barriere architettoniche e il gap tra Nord e Sud"
12-01-2019 | di Redazione
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Attivare un programma di screening nella popolazione studentesca di Torre Annunziata per una diagnosi precoce dei DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento): è questo il progetto presentato stamattina nella sala convegni del Centro Sociale Chiesa Apostolica d'Italia nel Parco Penniniello.
A inaugurare il dibattito, moderato dal giornalista Gennaro Carotenuto, è stato il pastore Nicola Medio, che poi ha lasciato il microfono al dottor Mario Treré, rappresentante del Rotary e-Club Vesuvio. "Lo scopo di questo progetto è individuare con largo anticipo i bambini che presentano difficoltà nella lettura, nella scrittura e nel calcolo. Bisogna attivare un percorso di screening capillare soprattutto nel Mezzogiorno - ha proseguito il medico chirurgo - perché si tratta di un'area del nostro Paese nelle quale ci sono poche diagnosi di DSA e, di conseguenza, più emarginazione e dispersione scolastica".
La parola è passata poi a Nicola Anaclerio, dirigente dell'Ambito Sociale N30, che ha analizzato la problematica partendo dagli aspetti burocratici. "Ci sono pochi fondi a disposizione e la ripartizione delle competenze non aiuta: ai Comuni spetta l'assistenza specialistica attraverso interventi simili a quello che è al vaglio qui a Torre Annunziata. Garantiremo un'ora al giorno di copertura nell'Ambito Sociale N30 - continua Anaclerio - e puntiamo a creare una rete che colleghi ASL, cittadini e Comune tramite i nuovi Centri per la Famiglia".
A rappresentare l'Azienda Sanitaria Locale era presente la dottoressa Giulia Civitenga, neuropsichiatra infantile ASL Na3 Sud, che ha esaminato la questione DSA sotto il profilo medico. "Il progetto di screening punta a cercare segnali ancor prima delle manifestazioni. La diagnosi di norma viene effettuata al termine della seconda elementare, mentre noi allarghiamo il raggio di azione già nella classe precedente".
A chiusura della mattinata è arrivato l'intervento del sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione, che ha confermato la grande attenzione dell'amministrazione comunale verso i temi sociali. "Stiamo provando a colmare sia il gap esistente tra Nord e Sud d'Italia che quello presente tra i ceti della nostra cittadina: lo stiamo facendo con una politica volta alla valorizzazione del territorio, come testimonia il Piano P.E.B.A. per eliminare le barriere architettoniche".
Giusy Anna Maria D'Alessio
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