Orgoglio e Dignità non parteciperà al prossimo consiglio comunale in programma domani mattina a Palazzo Criscuolo. A comunicarlo è il Direttivo del movimento politico presente nell'assise comunale con la consigliera Anastasia Quaranta. Da come si legge nella nota stampa "non è stato possibile e non per nostra volontà, un’idonea visione e approfondimento dei punti posti all’ordine del giorno. Il nostro Movimento vorrebbe dare un maggiore contributo e partecipazione nell’interesse supremo della città - si legge nella nota - Una partecipazione solo formale, per spirito di presenza, svilirebbe la nostra azione politica amministrativa. Ad oggi il cambio di passo ancora non si vede".

Un'accusa rispedita al mittente da fonti interne alla maggioranza. "Un'accusa quella di OeD e della consigliera Quaranta senza senso. Dire che non sono stati visionati i documenti significa dire il falso. C'è stata una conferenza dei capigruppo nel corso della quale si è discusso dei punti all'ordine del giorno. Argomenti che sono stati trattati anche in commissione bilancio. Se la consigliera Quaranta ha un legittimo impedimento nel partecipare al consiglio comunale poteva serenamente giustificare l'assenza senza alzare un polverone inutile il giorno prima del consiglio".

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