I rapinatori bloccati dai dipendenti eroi sono esponenti di uno dei clan di Torre Annunziata.

Emergono nuovi dettagli dopo la rapina sventata alla farmacia di via Vittorio Veneto di qualche giorno fa. I due giovani arrestati sono ritenuti vicini al clan Gallo Cavalieri. Si tratta di Tullio Maria di Matteo, un 20enne con precedenti, e il suo coetaneo Tullio Calabrese, incensurato ma nipote del boss.

I due, armati di coltello, erano entrati nella farmacia. Si sono fatti consegnare 1500 euro in contanti ma sono stai bloccati dagli stessi dipendenti. Dalla ricostruzione effettuata dai carabinieri di Torre Annunziata, riportata anche da “Il Mattino”, il nipote del boss minacciava i dipendenti con il coltello mentre l’amico prelevava i soldi dalla cassa. Il tutto è stato anche ripreso dalle videocamere di sorveglianza, acquisite dai militari dell’Arma. A quel punto, uno dei farmacisti ha reagito neutralizzando il giovane vicino alla cassa, mentre l’altro si è dato alla fuga. Una latitanza però durata pochi minuti: i carabinieri hanno subito rintracciato e arrestato il ragazzo.

A seguito della perquisizione effettuata a casa sua, è stato ritrovato anche il coltello usato per minacciare i dipendenti della farmacia. Ora sono in attesa dell’interrogatorio di convalida dell’arresto: sono ritenuti responsabili del reato di rapina a mano armata in concorso.

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