L’ANAC ha semplicemente comunicato il completamento dell’accesso al sito dell’Ente, con delibera 130 del 3 febbraio 2016, di cui al procedimento già avviato nel mese di settembre 2015”. È quanto precisa l’amministrazione di Torre Annunziata dopo l’articolo scritto dal nostro giornale dove riportavamo il rapporto dell’Agenzia Anticorruzione del 2015. Secondo il resoconto dell’Autorità guidata da Cantone, venti tra comuni ed altre istituzioni non hanno adempiuto agli obblighi dettati dallo stesso magistrato. Tra questi c’è l’Ente oplontino.

“Ci hanno chiesto solo di integrare entro 30 giorni, talune, marginali, notizie sul sito istituzionale – fanno sapere da Palazzo Criscuolo – Più precisamente i rilievi riguardavano mancati adempimenti che la legge imponeva al Responsabile della Trasparenza/Segretario Generale negli anni 2013/2014, e che in seguito alla nomina del nuovo Responsabile della Trasparenza, avvenuta a fine del 2015, sono stati finalmente posti in essere”.

Secondo i vertici comunali, “attualmente il link istituzionale ‘Trasparenza Amministrativa’, risulta tra i più completi ed utile per le notizie che fornisce alla cittadinanza tra quelli consultabili, al riguardo, su internet”. Fatto sta che proprio sul web gira già la lettera a firma dello stesso Cantone che il 19 febbraio sarebbe pervenuta al comune torrese e che, tra le altre cose, obbliga “la pubblicazione del provvedimento ANAC”. Pubblicazione che, manco a dirlo, dopo oltre 10 giorni è ancora assente dal sito istituzionale.

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Il rapporto ANAC

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