Torre Annunziata. Rifiuti abbandonati in strada: scatta la protesta
Cumuli di immondizia lasciati alle intemperie. Cittadini in stato di agitazione: “Bisogna rispettare i giorni di raccolta”
21-08-2018 | di Marco De Rosa
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Rifiuti abbandonati a Torre Annunziata, scatta la protesta dei cittadini. All’alba di lunedì i residenti di via Vesuvio sono in stato di allerta per i cumuli di rifiuti abbandonati in strada in maniera indiscriminata.
In varie strade della città, nelle scorse settimane, sono state molteplici le segnalazioni di residenti e passanti, per denunciare lo stato di apparente abbandono: topi e rifiuti, spesso anche pericolosi lasciati per giorni all’incuria e alle intemperie.
Stavolta sotto la lente d’ingrandimento sono finiti alcuni sacchi di immondizia in Via Vesuvio, in una zona a due passi dal corso principale della città, contenenti giocattoli e materiale plastico indifferenziato. Uno di questi sacchi è stato anche aperto, con la conseguente fuoriuscita di materiale riverso per strada, a due passi dall’ingresso di un condominio. Non si conoscono gli autori dell’abbandono dei rifiuti, né chi abbia aperto i pacchi: talvolta è opera di cani randagi alla ricerca di cibo, ma non si esclude che possa essere stato un passante.
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Nel frattempo, però, i residenti del luogo sono in stato di agitazione per l’ennesimo sversamento indiscriminato: “Lì tutti i giorni si accumula spazzatura, che sia plastica o altro”, è uno dei commenti lasciati sui social. “Molti non rispettano i giorni di raccolta e non si differenzia nulla – puntualizzano altri. Per non parlare poi delle strade sempre piene di escrementi di cani, pochi sono coloro che si muniscono di sacchetti per pulire. Quando si cammina sul marciapiedi bisogna fare lo slalom”.
Fatto sta diversi sono stati gli episodi registrati in merito all’abbandono di rifiuti: dai “materassi a cielo aperto” di Piazza Ernesto Cesaro ai topi segnalati in strada accanto ai rifiuti in alcune zone della città, senza dimenticare il sequestro, avvenuto un mese fa, di un’area di 700 metri quadri, all’interno delle quali sono stati scoperti cumuli di scarti di vetroresina di varia pezzatura, numerosi fusti di materiali nocivi come resine, olii ed acidi facilmente infiammabili e pericolosi per l’ambiente, il tutto in stato di evidente degrado.
In tutti i casi segnalati, la difficoltà principale è risalire con esattezza agli autori del gesto: l’unica speranza, anche in questo caso, è aggrappata ai circuiti di videosorveglianza degli esercizi commerciali presenti in zona e di quelli comunali dislocati sul territorio. Al momento però, l’inciviltà resta ancora impunita.
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