“Abbiamo elevato quasi 8796 multe, ma il nostro organico è ridotto all’osso”. Enrico Ambrosetti, comandante dei vigili urbani di Torre Annunziata, traccia un bilancio dell’ultimo anno solare tra difficoltà e disagi.

Comandante facciamo un bilancio dell’anno scorso: quanti verbali sono stati elevati?

In totale abbiamo elevato 8796 contravvenzioni, per un ammontare complessivo di circa 300mila euro. Di questa cifra una metà viene incassata dal Comune e un’altra dal Comando. Parte di quest’importo viene reinvestito per migliorare i servizi. Rispetto al 2017 c’è stata una diminuzione di circa un migliaio di contravvenzioni, ma bisogna tener conto che in alcune parti del territorio non c’è stato il controllo delle strisce a pagamento a causa dei lavori sul manto stradale.

C’è un problema di sversamento selvaggio in città?

“Certo. Il problema si presenta maggiormente in quelle zone della città non ancora controllate dalle videocamere. Oggi la videosorveglianza copre l’80% del territorio. Abbiamo un agente dedicato al controllo delle immagini. Ci sono diversi incivili certamente, ma nel complesso sono state elevate 64 verbali per abbandono di rifiuti e di questi, quattro sono stati segnalati alla Procura perché notizie di reato percè rifiuti pericolosi. Ogni 5 giorni siamo riusciti a beccare un incivile”.

Uno dei problemi atavici del Comando è la carenza di personale.

“Ad oggi grazie alla mobilità interna abbiamo tre nuovi agenti a tempo indeterminato ma, nonostante questo, il problema resta. Io vorrei avere una città pulita, libera dal traffico, ma non dipende da noi. L’amministrazione conosce i problemi. Nel nostro organico ci sono 43 agenti. E tra questi bisogna contare le sezioni distaccate. Nel quotidiano abbiamo due unità a piedi, più altre sette unità che operano al Tribunale. Altri due impegnati nella vigilanza al Museo dell’Identità a Palazzo Criscuolo e un agente fisso alla Villa di Poppea. Tre sono all’edilizia, altri due all’annone e commercio e quattro all’ufficio contravvenzioni. A questo bisogna aggiungere che sei agenti andranno nei prosssimi mesi in pensione grazie a “Quota 100”. Quindi l’organico è davvero ridotto all’osso”.

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