Abbattute una decina di piante, giudicate come pericolose per l’incolumità dei cittadini. Ne verranno ripiantate altre 700-750 riqualificando le aree verdi di Torre Annunziata.

E’ quanto confermato dall’assessore comunale all’ambiente Bruno Orrico sui lavori di ripiantumazione e incremento arboreo sull’intero territorio cittadino.

“Sono pervenute – ha spiegato Orrico - alcune lamentele e preoccupazioni sull’abbattimento di alberi cosiddetti ‘sani’. I lavori in corso, però, prevedono l’eliminazione di un numero massimo di 105 piante, secondo le risultanze di un’apposita perizia agronomica, commissionata e agli atti del Comune, propedeutica all’intervento. Inoltre, è prevista l’estirpazione delle ceppaie poste nelle formelle stradali e la fornitura di circa 600 nuove piante, essenze e dimensioni varie. Allo stato attuale i lavori, iniziati a gennaio 2020, sono ripresi in considerazione dell’imminente inizio della ‘Fase 2’ relativa all’emergenza Coronavirus”.

Finora sono state abbattute, in particolare in via Vittorio Veneto (arteria interessata da lavori di rifacimento dei marciapiedi) e al corso Umberto I, alcune decine di piante, tutte classificate da abbattere (secondo le “Classi di Propensione al Cedimento degli alberi – CPC”, ndr) da una perizia agronomica.

“Le nuove piante – ha continuato l’assessore - sino ad ora messe a dimora sono circa 300 e, considerata anche l’offerta migliorativa della ditta vivaistica aggiudicatrice dell’appalto, ne verranno piantumate altre 400-450. L’obiettivo è quello di eliminare rischi e pericoli connessi a piante vetuste in carente stato manutentivo; eliminare le ceppaie esistenti sul territorio; riempire tutte le formelle e aiuole vuote e implementarne il numero; arricchire il verde pubblico”.

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