Non si placa la rabbia dei ristoratori nei confronti di Vincenzo De Luca. Con l’ordinanza numero 98, diramata lo scorso sabato, il governatore della Campania ha difatti dato un’altra mazzata a un comparto già duramente colpito dall’emergenza pandemica.

Anche a Torre Annunziata i professionisti del settore hanno alzato la voce contro le decisioni prese da De Luca. A cominciare da Umberto Starita, titolare de “La Rampa del Porto”. “C’è stata incredulità, anche perché l’ordinanza è stata firmata alle 7 del pomeriggio. I ristoranti hanno necessità di prepararsi già dal giorno prima se bisogna riaprire, soprattutto se si è stati chiusi per un mese e mezzo. Siamo stati avvertiti dai nostri clienti che avevano già prenotato. Non possiamo vivere con il cellulare a portata di mano”.

L’amarezza è forte per l’imprenditore torrese, che ha subito, così come altri ristoratori, un vero e proprio salasso economico. “Abbiamo dovuto buttare centinaia di euro di merce. Un vero e proprio disastro perché oltre al danno c’è stata anche la beffa”.

Ma Umberto Starita non ha alcuna intenzione di mollare e appena potrà ripartirà come meglio può. “Bisogna essere sempre ottimisti, perché questo lavoro è una continua scommessa. Le difficoltà aumentano anche per il personale, che è fidelizzato ormai da anni. Ho una bella responsabilità anche nei loro confronti che fanno parte di questa famiglia”.

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