Uno dei fucili ritrovato in un rudere vicino a Palazzo Fienga potrebbe essere quello che ha sparato terrorizzando i bagnanti del Lido Azzurro. E' questa la tesi investigativa su cui si sta lavorando. Dopo che ieri, personale del Commissariato di Torre Annunziata ha rinvenuto, in uno stabile diroccato in via d’Alagno, meglio noto come “Palazzo dei Contrabbandieri”,  due fucili di provenienza illecita che sono stati sequestrati. Armi nascoste nella roccaforte della camorra a Torre Annunziata. 

Sono in corso ulteriori indagini su uno di questi che ha caratteristiche particolari e su cui  verranno effettuate tutte le analisi e gli accertamenti tecnici utili volti a verificare se possa essere stato utilizzato nei recenti episodi criminali accaduti a Torre Annunziata. Per l'appunto il raid armato nello stabilimento balneare, che ha fatto scattare l'arresto per Salvatore d'Acunzo, nell'orbita del clan Gionta, sospettato di avere sparato mentre si cerca ancora l'uomo che era insieme a lui. 

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