Torre Annunziata, Rovigliano tra topi e immondizia: discarica a cielo aperto
Una passeggiata nell’incuria e nel degrado
22-07-2022 | di Rosanna Salvi

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Dal lungomare Marconi allo scoglio di Rovigliano: la passeggiata della vergogna.
Cumuli di rifiuti che attirano topi e insetti di ogni tipo, soggetti loschi che si infrattano tra le erbacce per espletare bisogni fisiologici e odori nauseabondi che danno il voltastomaco.
Percorre a piedi la bretella che collega il lungomare di Torre Annunziata a Rovigliano significa avere davanti agli occhi uno spettacolo a dir poco indecoroso. Il percorso – di circa cinque chilometri – è utilizzato dagli sportivi per praticare jogging ed è uno dei pochi luoghi sicuri in cui poter fare sport senza correre il rischio di essere investiti. Ma negli ultimi tempi – colpevoli anche le altissime temperature – percorrere la bretella è diventato impossibile a causa dell’odore insopportabile dei rifiuti.
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La zona è in totale abbandono: gli escrementi dei cani abbandonati per giorni sull’asfalto attirano insetti di ogni tipo, con il serio rischio - per i camminatori abituali - di contrarre anche gravi infezioni.
Ogni centimetro di Torre Annunziata è segnato dall'incuria e dal degrado.
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