“Cinque anni per adeguarsi a un regolamento? Sono davvero troppi, è ridicolo. E sono dispiaciuto che non sia stata data la giusta attenzione, non solo in consiglio comunale ma anche tra i cittadini”.

Don Ciro Cozzolino di “Libera” commenta così l’approvazione all’unanimità del regolamento sulle sale da gioco e sui giochi leciti. Il consiglio comunale ha avuto giusto il tempo di approvare, senza l’opposizione, il nuovo regolamento. Pesantemente criticato dal Presidio di Libera, entrerà in vigore quanto prima e consentirà di mettersi in regola entro cinque anni. 

L’assise si è poi interrotta un attimo dopo, quando per l’uscita di Salvatore Solimeno dall’aula ha fatto venir meno il numero legale per far proseguire i lavori.

Secondo Don Ciro Cozzolino il regolamento soffre di alcune lacune, soprattutto quelle riguardanti la prevenzione e il contrasto al disturbo da azzardo patologico e sul prestito a usura per debiti contratti al gioco. “Un regolamento incompleto e che dà la possibilità di allinearsi in un tempo oggettivamente troppo lungo – ha continuato Cozzolino -. In cinque anni si cambiano leggi e amministrazioni comunali, regionali. Siamo perplessi, a questo non ci stiamo, è uno schiaffo a chi con il gioco ha sviluppato una dipendenza. Urge un confronto immediato con il sindaco per chiedere di correre subito ai ripari”.

Sondaggio


Risultati


						

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"

la polemica

la decisione