"Riunione saltata”. E’ il lapidario commento del segretario metropolitano PD Peppe Annunziata, raggiunto telefonicamente per conoscere l’esito dell’incontro convocato nel tardo pomeriggio di oggi (martedì 27 maggio, ndr) presso la Federazione. Sul tavolo il “caso Torre Annunziata”.

Alla riunione, che non è mai cominciata, erano stati invitati da Annunziata e dal Commissario Regionale Dem Antonio Misiani i quattro consiglieri comunali eletti con il PD e il segretario cittadino Ciro Passeggia. Un incontro convocato dopo l’adesione di Luisa Acunzo al PD e la dura nota a firma di Ruggiero e Monaco con la quale i due giovani consiglieri hanno comunicato al Partito napoletano di aver appreso dai giornali l’ingresso della consigliera.

All’ordine del giorno il tentativo di trovare una soluzione tra le diverse componenti del PD, in lotta tra loro in una sorta di congresso permanente in un partito che, secondo i vertici napoletani “sta dando uno spettacolo indecoroso”. Una lotta intestina al Pd cittadino caratterizzata da dossier, note, lettere e documenti incrociati.

La tensione a Napoli tra PD oplontino e vertici provinciali sale quando si presentano presso la sede di via Toledo anche diversi dirigenti Dem cittadini, non invitati. Tra questi Luigi Carillo, Germaine Popolo, Franco Colletto, Giuliano Di Sarno e la neoconsigliera dem Luisa Acunzo.

Un tentativo di allargare la riunione, ad opera del segretario Ciro Passeggia, che non è stato gradito da Annunziata. Al rifiuto del segretario metropolitano, Passeggia ha abbandonato la sala riunioni. “Mi spiace sono costretto ad abbandonare la riunione, io rappresento loro” ha detto, lasciando la stanza. Parole pesanti quelle pronunciate dal segretario cittadino che hanno fatto saltare dalla sedia il segretario metropolitano Annunziata e i due consiglieri regionali Massimiliano Manfredi e Loredana Raia, accorsi presso la sede del partito per dare una mano “al caso Torre Annunziata”.

Prima di lasciare la sede della Federazione, Passeggia ha lasciato un documento, l’ennesimo, nelle mani di Peppe Annunziata. Ignoto il contenuto della lettera. Quello che è certo è che la decisione di lasciare il tavolo e consegnare il documento ha irritato non poco i vertici provinciali e regionali del partito. Il PD a Torre Annunziata, impegnato in una lotta intestina, si sta sempre più isolando dal resto della coalizione.

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