Quando riaprirà, se riaprirà, il Pronto Soccorso a Boscotrecase? A che punto è la riconversione di quell’ospedale in DEA di 1° livello? La Casa della Comunità a Torre Annunziata si farà? È davvero credibile, alla luce degli attuali vuoti di organico, l’impiego di altro personale presso tali strutture?

Sono le domande senza risposta che necessitano di tempi rapidi su impegni già presi. Lo ricorda l’associazione “La Paranza delle idee” che sollecita i commissari prefettizi ad avere risposte dai vertici dell’Asl Napoli 3 Sud e dalla Regione Campania, su alcuni punti focali per lo sviluppo della sanità sul territorio.

“Pur senza farci troppe illusioni – ha spiegato il presidente dell’associazione Claudio Bergamasco - viste le note carenze di personale che riguardano perfino le strutture rimaste pienamente in funzione, va chiarito innanzitutto il tema della riapertura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Boscotrecase nonché quello della trasformazione di quel nosocomio entro il 2025 in DEA di 1° livello da 290 posti. Al di là della questione dei fondi e dei tempi relativi ai lavori, ci chiediamo con quale personale si farà funzionare il presidio”.

Ma c’è dell’altro e riguarda la Casa della Comunità da realizzare per la quale pure esiste il nodo dell’organico: “Quello che chiediamo di sapere e dove sarà realizzata, se in via Fusco o nell’ex ospedale civile. La questione – ha concluso Bergamasco - ha anche una valenza urbanistica e viabilistica, perciò sarebbe opportuno renderla oggetto di ampio confronto”.

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