Torre Annunziata, scacco alla camorra: restano in cella gli affiliati dei Gallo-Cavalieri
L'inchiesta dell'Antimafia decapita il clan, undici misure di custodia cautelare
26-06-2023 | di Rosanna Salvi

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Scacco alla camorra di Torre Annunziata, restano in cella gli affiliati dei Gallo-Cavalieri. Questa la decisione del Giudice per le Indagini Preliminari Emma Aufieri che ha confermato il carcere per undici esponenti del clan. Dall'associazione a delinque all'estorsione. L'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia decapita una delle organizzazioni camorristiche più longeve e spietate del territorio.
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Giovedì scorso i Carabinieri del Nucleo Investigativo Oplontino, su richiesta della Procura di Torre Annunziata, hanno eseguito un decreto di fermo nei confronti di undici affiliati, gravemente indiziati di avere imposto il pizzo a ventuno imprenditori. Nel mirino della cosca agenzie di onoranze funebri, ristoranti, bar e supermercati. Nei giorni scorsi il Gip Aufieri ha applicato undici misure di custodia cautelare in carcere. Restano dietro le sbarre Salvatore Abbellito, Giuseppe Colonia, Salvatore Gallo, Gennaro Gallo Battipaglia, Carmine De Rosa, Liberata Colonia, Michelina Manzi, Francesco Gallo, Lucia Gallo, Luigi Visciano e Carmine Vitagliano. Gli indagati si sono tutti avvalsi della facoltà di non rispondere.
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