Valentino Gionta Jr. scarcerato dopo nove anni di carcere. Il nipote di Valentino Senior, considerato l'erede del clan di Palazzo Fienga, ha scontato la sua pena ed è ritornato a Torre Annunziata, stavolta da uomo libero.

Sfuggito ad un’ordinanza di custodia per traffico di stupefacenti, fu sorpreso da un blitz condotto dai carabinieri di Torre Annunziata nel novembre 2014. Valentino Gionta jr, figlio di “Alduk il poeta” e nipote del padrino Valentino Senior, si nascondeva in un bunker di venti metri quadri nel cuore del Rione Provolera. Ora, dopo quasi dieci anni di reclusione nel carcere di L'Aquila, l'erede del clan è di nuovo libero ed è tornato a Torre Annunziata. Prossimamente i Giudici si pronunceranno sulla sua pericolosità sociale e sull'applicazione di eventuali misure precauzionali.

Attualmente lo scenario criminale di Torre Annunziata risulta critico e allarmante. La scarcerazione di Valentino Gionta jr potrebbe rimodificare lo scacchiere camorristico ed inaugurare l'ennesima riorganizzazione del clan. Negli ultimi mesi il susseguirsi di fatti di sangue nei quartieri a rischio ha allarmato cittadini e forze dell'ordine. Stese di camorra, omicidi e azioni intimidatorie. Gli inquirenti puntano i fari sul territorio oplontino per evitare un'ulteriore escalation di violenza. Intanto, giovedì scorso, con il maxi blitz dei Carabinieri di Torre Annunziata, è stato decapitato un altro clan egemone: i Gallo-Cavalieri. 

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