Un angolo di paradiso in mano agli incivili. Sfregiata la Baia di Capo Oncino per l'ennesima volta. Donne e bambini in fuga dalla spiaggia. Il mare è in uno stato pietoso, l'acqua è marrone e invasa dai rifiuti. Situazione al limite a Torre Annunziata. L'incubo sversamenti è all'ordine del giorno e il patrimonio naturalistico oplontino sta morendo sotto i colpi d'ascia dell'indifferenza.

Le foto-denuncia pubblicate sui social network da una cittadina - Tonia Izzo - sono un colpo al cuore. La baia è ostaggio del degrado. "Il messaggio è forte chiaro inequivocabile: 'siete delle monnezze e meritate un mare di monnezza' - scrive su Facebook - Queste sono foto scattate alle 8.30 stamattina. Capo Oncino era un gabinetto a cielo aperto. Ma veramente meritiamo tutto questo? Perché ci facciamo oltraggiare in questo modo? Cari turisti scappate da questo marciume...".

Da una settimana è scattato il divieto di balneazione. Il provvedimento a nulla è servito, lo stato delle acque peggiora di giorno in giorno. Oggi in scena l'ennesimo scempio. Ogni traccia di bellezza cancellata dall'azione spregiudicata dell'uomo, incapace di tutelare la risorsa mare. 

( Foto Tonia Izzo )

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