Scompare per sfuggire ai maltrattamenti: ritrovata e salvata da un vigilante di un centro commerciale. È accaduto ieri a Torre Annunziata, dove una donna di 28 anni ha lasciato la sua casa e con essa tutto il dolore che si portava dietro da troppo tempo. La giovane, madre di due bambini e residente a Vico Equense, ha scelto ieri mattina di allontanarsi dalla propria abitazione per sfuggire a una situazione domestica insostenibile fatta di umiliazioni, violenze e paura.

Intorno alle 11.30 si sono perse le sue tracce. I familiari e i conoscenti, preoccupati, hanno dato subito l’allarme. I carabinieri si sono messi immediatamente al lavoro, riuscendo in poche ore a restringere il campo delle ricerche: il suo cellulare agganciava celle telefoniche tra Pompei e Torre Annunziata.

Nel frattempo, la fotosegnaletica diffusa dalle forze dell’ordine è circolata rapidamente, finendo tra le mani di Ferdinando Converso, responsabile della sicurezza dell'Istituto di vigilanza Prometeo in un noto centro commerciale di Torre Annunziata. È stato lui a riconoscere la giovane donna, visibilmente scossa, mentre si aggirava senza meta tra i negozi. “Sembrava spaesata, stanca. Le ho offerto un bicchiere d’acqua, un caffè e ho cercato di rassicurarla. Non potevo lasciarla sola”, ha raccontato Ferdinando. La donna è stata così presa in carico dai carabinieri e riaccompagnata in sicurezza. Ora è sotto protezione e assistita da una rete di supporto. Per lei si apre un nuovo inizio, lontano dalla violenza. Un gesto di attenzione e umanità ha evitato che la sua fuga potesse trasformarsi in tragedia. E oggi, grazie a una catena di solidarietà e prontezza, c’è una donna che può finalmente ricominciare.

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