In via Ripuaria, al confine con Castellammare di Stabia, smontavano pezzi di auto rubate per rivenderle sul mercato: per due giovani di Torre Annunziata così scattano le manette ai polsi. Si tratta di R.G. di 25 anni, residente in zona, e N.A., di 24 anni, residente al parco Penniniello. Entrambi sono finiti oggi agli arresti domiciliari, accusati in concorso di riciclaggio e di irregolare attività di gestione rifiuti.

I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata (tenente Andrea Rapone - maresciallo Egidio Valcaccia) hanno infatti scoperto una vera e propria officina clandestina, situata all'interno di un capannone industriale al confine con Castellammare. 6 le macchine rubate, tra queste una Fiat 500, una Renault Clio ed una Ford Focus, rinvenute già smontate, e con i pezzi della carrozzeria pronti ad essere immessi fuorilegge sul mercato. L'attività dell'officina clandestina, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, andava avanti da diversi mesi. 

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