Torre Annunziata, scritte sul Monumento. "Piazza preda delle baby gang, vogliamo le telecamere"
Il comitato Santa Teresa sugli slogan offensivi e pro camorra. "E' diventata una zona franca, da soli possiamo fare ben poco"
13-03-2019 | di Gianluca Buonocore

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“Piazza Cesaro è ormai preda delle baby gang”. Rabbia e disapprovazione nel “comitato Santa Teresa”, dopo la scoperta degli slogan contro le forze dell’ordine e inneggianti alla camorra ritrovate sul Monumento ai Caduti a Torre Annunziata.
“Per alcune bande di ragazzini, della piazza e dei vicoli adiacenti, piazza Cesaro è diventata una zona franca – hanno dichiarato i componenti del comitato- Già in passato ci siamo trovati di fronte a episodi di insubordinazione. Basti pensare al furto avvenuto durante il White December o alla sassaiola avvenuta durante uno spettacolo di danza dello scorso 22 ottobre. A mio avviso chi si è reso protagonista di queste scritte non è nemmeno conscio del gesto. Servirebbe più attenzione da parte delle istituzioni e dei servizi sociali”.
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E proprio all’amministrazione è rivolto uno dei messaggi fondamentali. “Il simbolo dell’incuria è quella fioriera distrutta e che giace proprio alle spalle del Monumento ai Caduti dallo scorso settembre. Per una maggiore sicurezza già dal 2015 abbiamo chiesto l’installazione delle telecamere, ma non è mai avvenuta. Stessa sorte anche per le recinzioni, per le quali erano stati stanziati dei fondi, che poi sono stati destinati ad altri scopi. A nostro avviso servono atti concreti da parte di tutti, perché da soli nel nostro piccolo possiamo fare ben poco”.
